Al palo della morte - Christian Elia da "Q code mag"

Un esempio pungente di giornalismo narrativo, pur senza ricorrere al meccanismo classico che un lettore si aspetterebbe in questo senso. Restituire a Shahzad la sua dimensione umana, quella violentata dal lessico dei giornali, per cui anche da vittima non sei nulla più di un "extracomunitario", un "pakistano" per i più attenti, un "immigrato", non basta. Continua a leggere... about Al palo della morte - Christian Elia da "Q code mag"

Al palo della morte di Giuliano Santoro - Selene Pascarella da "Mondo giallo"

Disinnescare la macchina narrativa della nera, picconando l’apparato di linguaggi, grammatiche e format che la incapsulano nell’ideale colonna destra dell’immaginario, tra micini coraggiosi e veline vogliose, è uno degli obiettivi centrati di Al palo della morte. Continua a leggere... about Al palo della morte di Giuliano Santoro - Selene Pascarella da "Mondo giallo"

Morte non accidentale di un pakistano - Mario Di Vito da "Contropiano"

Santoro scrive un libro «del quinto tipo», né un romanzo né un reportage, un po’ tutti e due: c’è la narrazione, e scorre bene, ma c’è anche la volontà un po’ pedagogica del cronista. Da questo casino se ne esce con più domande che risposte, il che a volte è un pregio. Continua a leggere... about Morte non accidentale di un pakistano - Mario Di Vito da "Contropiano"

Roma ritratta con grande precisione e fredda passione - Frederika Randall da "Internazionale"

Una città malata, un’economia basata su edilizia e speculazione, dove la destra storica agisce spronata dai Borghezio e dai Salvini di turno, e il classico bene rifugio (la casa di proprietà) diventa motivo per odiare i nuovi arrivati. Continua a leggere... about Roma ritratta con grande precisione e fredda passione - Frederika Randall da "Internazionale"

Al palo della morte: intervista a Giuliano Santoro - Vito Colangelo da "vitocola.it"

Al Palo della Morte parte da un fatto di cronaca e da come questo viene raccontato per smontare, contestualizzare, decostruire il linguaggio. È una specie di reportage sulla lingua e sulle dinamiche materiali che innesca. Continua a leggere... about Al palo della morte: intervista a Giuliano Santoro - Vito Colangelo da "vitocola.it"

Il romanzo della capitale non ha mai un lieto fine - Andrea Gaiardoni da "Il Venerdì di Repubblica"

È da lì che parte la narrazione di Giuliano Santoro, da una sera d’estate del 2014, quando su un marciapiede del quartiere di Tor Pignattara rimane a terra Shahzad, migrante pakistano ammazzato a calci e pugni da un minorenne italiano. Continua a leggere... about Il romanzo della capitale non ha mai un lieto fine - Andrea Gaiardoni da "Il Venerdì di Repubblica"

Chi arriva, chi parte, chi resta - Robert Castrucci da "Soluzionedigitale"

Allontanandosi e avvicinandosi nel tempo, entrando e uscendo dalle case, dal quartiere e dalla città, l’autore ci invita a modificare la messa a fuoco continuamente, evocando “ciò che ci è familiare allo scopo di turbare le aspettative, stimolare l’attenzione su quello che la realtà nasconde, individuare discordanze più che affinità". Continua a leggere... about Chi arriva, chi parte, chi resta - Robert Castrucci da "Soluzionedigitale"

Raccontare la città visibile. Sull'ultimo libro di Giuliano Santoro - Vanessa Roghi da "Minima & moralia"

Anche le migliori intenzioni generano retoriche, luoghi comuni, false notizie. Santoro sta attento a non farlo non punta l’indice, non si appiglia alla logica del decoro. Anzi la rovescia nel suo opposto: la logica dell’indecoroso, dello stravagante, come Shazad che canta di notte in una strada di Torpignattara invece di starsene chiuso in un loculo con altri 16 pakistani. Continua a leggere... about Raccontare la città visibile. Sull'ultimo libro di Giuliano Santoro - Vanessa Roghi da "Minima & moralia"

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