L’atto letterario di Prunetti, invece, mira a riscattare la memoria scomparsa e liberarla tanto dalla forma erudita del resoconto oggettivo quanto da una leggenda monumentale. Continua a leggere... about La Maremma degli irriducibili - Roberto Ciccarelli da "il manifesto"
Alberto Prunetti utilizza la migliore tecnica dei cantastorie. In PCSP (Piccola Contro-Storia Popolare) mescola narrativa e storia per raccontare vicende ironiche e drammatiche di ribellione, nella Maremma tra l'inizio del secolo e il secondo dopoguerra. Continua a leggere... about Vivere nel proprio sogno - Luca Cangianti da "Micromega"
Pcsp è un ordigno narrativo a “miccia corta”, cioè dalla breve durata – perché il tutto si consuma in poche pagine – ma dalla stesura incalzante, in cui la distensione consolatoria è davvero bandita. Continua a leggere... about Sul nuovo ordigno narrativo di Alberto Prunetti - Adriano Masci da "404: file not found"
Bellissima intervista sul lavoroculturale.org ad Alberto Prunetti sul suo PCSP, sul ruolo delle storie e dei cantastorie, e su come usare le storie vecchie per inventare le storie nuove. Continua a leggere... about I cantastorie se ne vanno, le storie restano
